In caso non ne abbiate ancora comprati, i capi monospalla vi offriranno eleganza e savoir faire senza il minimo sforzo! Vediamo un po’ come indossarli…
Il capo monospalla può essere un top, una maglia, una felpa, un vestito, una camicia… a cui manca una spalla! Eh sì, a questo capo manca un pezzo, ma volutamente! Avete mai pensato a perché sono stati creati questi capi?
Beh, la risposta è semplice. Molte donne hanno bisogno di riequilibrare la loro figura e di riproporzionare i propri fisici. La scelta di asimmetrie, il più delle volte, ci aiuta proprio a fare questa. La gonna asimmetrica, per esempio, nasconde fianchi larghi o polpacci spessi, mentre il capo monospalla aiuta a snellire delle spalle importanti, magari di chi ha fatto nuoto per tanti anni. Vediamo come si indossano…
Capi monospalla: consigli per portarlo al meglio
• La prima regola è: un abito monospalla è molto bello, ma evitate di portarlo troppo lungo durante il giorno. L’effetto toga party è dietro l’angolo, soprattutto se bianco! Per il giorno, vi consigliamo un midi o un abitino corto (come quello della De Lellis).
• Indossate una collana che vi aiuti a risaltare, magari, la clavicola che vi rimarrà scoperta. È un tratto che piace molto, considerato molto sensuale da tanti uomini. In alternativa, legatevi a lato i capelli lasciando libera la parte scoperta ed evidenziate il vuoto con degli orecchini lunghi importanti tipo questi.
• Non preoccupatevi delle braccia: anche se volete nasconderle, ricordatevi che se scegliete un modello che ha solo le spalle scoperte ma non tutto il braccio, non avrete di che preoccuparvi.
• Anche nei costumi da bagno, questa moda dei monospalla aiuta a riproporzionare la figura. Tagliando in diagonale sopra il seno, creerà maggiore lunghezza e vi farà sembrare più slanciate. Non male…
• Se state per partire per Ibiza, Mykonos o per qualsiasi meta balneare vi consigliamo di metterne almeno un paio in valigia: sono molto adatti al mare! (occhio al segno del costume!)
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